“I tuoi rapporti personali e professionali dipendono da come ti presenti.
Impara ora le strategie pratiche di comunicazione efficace, dall'uso della voce al linguaggio del corpo, ai segreti della persuasione!”
PER AVERLO:
L'abito fa il monaco
I 9 Pilastri della Comunicazione Efficace per Creare Relazioni Profonde
Un percorso interiore di crescita personale, visto dagli occhi di una donna: dalla stima di sè alla comunicazione efficace, dalla gestione dello stress alla comunicazione in pubblico e alla persuasione!
PER AVERLO:
La comunicazione è un'arte fatta di 3 componenti: verbale (i contenuti), paraverbale (il tono di voce) e non verbale (il linguaggio del corpo).
Per capirci, sarà capitato anche a voi di giocare con l'anello, con una collana o con un bracciale, pizzicarsi il naso, annodare i capelli su un dito (atteggiamento tipico e frequente del sesso femminile), grattarsi la nuca o aggiustarsi un polsino e molti altri comportamenti simili.
Si tratta sempre segnali che produciamo in continuazione.
In questi casi agiamo automaticamente e non abbiamo intenzione di comunicare nulla a chi ci circonda.
Nella nostra vita quotidiana questi segnali sono così frequenti da parte di tutti gli individui da passare inosservati.
Non gli viene attribuito un senso specifico. Tutti i segnali che il nostro corpo comunica in ogni momento della giornata non passano inosservati e producono comunque degli effetti. L’ABITO FA IL MONACO!
Questo processo si verifica però, nella maggior parte dei casi, al di fuori della nostra consapevolezza.
Accade spesso che la percezione dei messaggi inconsci del corpo possa essere causa primaria di situazioni poco piacevoli.
Questi atteggiamenti mettono in difficoltà chi li subisce e quindi il nostro corpo agisce di conseguenza.
A una donna osservata insistentemente capita di arrossire o di abbassare lo sguardo e se la tensione cresce può compiere quei movimenti di cui abbiamo parlato prima come arrotolarsi i capelli al dito o muoversi in continuazione.
In situazioni come questa, anche qualora ci accorgessimo di questi comportamenti e cercassimo di parlarne, ci verrebbe risposto che equivochiamo e, nei casi peggiori, potremmo venire tacciati di essere visionari o paranoici.
I segnali del corpo, non sono riconosciuti universalmente come tipo di comunicazione, infatti, proprio perché non riconosciuti come messaggi, si prestano ad essere facilmente smentiti e non sempre interpretati nello stesso modo.
Si può arrossire in volto per reazione ad una situazione critica o anche per l’incontro della persona amata, quando per esempio ci viene rivolto uno sguardo particolare o ci viene fatto un complimento.
Non dobbiamo MAI sottovalutare il corpo perché è proprio un "comunicatore provetto", ma parla una lingua che non conosciamo e invia messaggi che spesso travisiamo.
Essere in grado di leggere ed interpretare correttamente il maggior numero di messaggi non é però semplice.
Quando leggiamo il corpo, in definitiva, non dobbiamo soffermarci ad analizzare un singolo gesto: quello che viene espresso in modo non verbale infatti é più simile ad un’orchestra piuttosto che ad un solista. Per questo motivo, l'ebook si propone di studiare le 3 componenti della comunicazione e le loro interazioni per essere efficace al massimo!!!
PER AVERLO: