IL POTERE DEL FOCUS, DEL LINGUAGGIO E DELLA FISIOLOGIA PER AUMENTARE LA SICUREZZA IN TE STESSO!
Il corso di Autostima offre strategie pratiche di programmazione neuro-linguistica per sprigionare la tua forza interiore.
Come sentirsi bene e sicuri di sè in ogni situazione? In questo video si scoprono i tre segreti fondamentali per affrontare al massimo le sfide proposte dalla vita.
Ad esempio le domande sono uno dei più grandi poteri di cui dispone l'uomo. Le domande ci aiutano a focalizzarci sui vari aspetti della realtà che ci circonda.
Se di fronte ad un problema, ci chiediamo "PERCHE' capita sempre a me?", "Perchè proprio io?", "Perchè sono così sfortunato?", non andremo molto lontano e il nostro stato d'animo sarà sempre più negativo.
Se invece ci chiediamo "COME posso risolvere questo problema?", "Cosa ho imparato da questa situazione?", ecco allora che il tuo focus mentale si sposterà automaticamente sulla soluzione.
I cinesi dicevano "Passa il 10% del tempo sul problema e il 90% sulla soluzione". Sicuramente le domande di qualità portano ad una vita di qualità, e il nostro stato d'animo sarà migliore.
E potrà affrontare al meglio qualsiasi sfida della vita.
Credere in se stessi dipende certo in primo luogo dalle esperienze che ognuno di noi fa nella vita, dalle componenti fondamentali dell’esistenza, come l’amore dei genitori, l’ambiente in cui cresciamo, la scuola, gli amici, le persone che frequentiamo.
Ma non è tutto qui: se il nostro carattere e la nostra autostima dipendessero solo da quello che ci capita giorno dopo giorno, il nostro futuro sarebbe più o meno segnato, così come anche il nostro presente.
Ci sarà sicuramente capitato d’altra parte di conoscere persone che, nonostante abbiano avuto delle esperienze negative o delle condizioni di vita particolarmente difficili, siano comunque molto positive e propositive, serene e sicure di se stesse.
Il punto è che il nostro destino non viene determinato in modo esclusivo dalle condizioni di vita: dipende piuttosto dalle decisioni che prendiamo o che decidiamo di non prendere, e soprattutto dal modo in cui vogliamo reagire nei loro confronti.
Non esiste una realtà oggettiva ma solo un’interpretazione soggettiva degli eventi e delle situazioni, diversa per ognuno di noi: ciascuno possiede ed utilizza la sua mappa, cui ricorre per dare un senso piuttosto che un altro a tutto quanto gli accade.
Ecco perché è importante ampliare la propria mappa, innanzitutto sperimentando una sempre maggiore flessibilità ed imparando così ad essere adattabili, vivendo poi esperienze diverse, aprendosi a possibilità e scelte sempre nuove.
Allargare la nostra mappa significa in parole povere ampliare i propri orizzonti in numerosi e svariati settori ed ambiti.
Il destino dunque non è una strada già costituita, ma è un percorso sempre in costruzione che stabiliamo noi, giorno per giorno, attribuendo un certo significato alle nostre esperienze e interpretandole in un certo modo.
Allora possiamo ritrovare serenità, fiducia e rispetto all’interno di noi stessi.
E soprattutto possiamo gioire ogni giorno per le piccole soddisfazioni della vita, senza farci intimorire dalle paure o farci prendere dall’ansia.
Un vecchio detto dice: “Come facciamo a mangiare un intero elefante? Semplice, un pezzo alla volta”.
Allora poniamoci dei grandi obiettivi, ma non dimentichiamo i micro obiettivi quotidiani, che sono quelli che ci regalano la soddisfazione e la serenità.
Se invece non vi è un rapporto di causa/effetto immediato tra il singolo comportamento quotidiano e il nostro obiettivo, c’è il rischio di perdere motivazione e interrompere il nostro cammino, con l’ulteriore pericolo di convincerci che non siamo capaci di perseguire una meta.
Pensiamo ad una dieta: l’obiettivo di dimagrire non è lontano, ma il rapporto causa/effetto non è dei migliori: se facciamo una bella corsetta la mattina, non vediamo immediatamente i risultati e si perde in motivazione; al tempo stesso, se mangiamo una bella fetta di torta, non ingrassiamo immediatamente e quindi la tentazione è alta, con il rischio di distruggere l’obiettivo che desideriamo raggiungere.
Si dice che “non esistono persone motivate o demotivate, ma solo obiettivi motivanti o demotivanti”: verissimo!
Ed è proprio per questo che non dobbiamo mai perdere la motivazione per cui agiamo, altrimenti ci lasceremo trasportare dagli eventi e perderemo la rotta della nostra nave!!!
PER AVERLO: